In Europa
Il 24 gennaio 2008, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha stabilito che anche gli omosessuali hanno diritto ad adottare un bambino.L'adozione da parte di coppie dello stesso sesso è legale in Regno Unito, Spagna , Svezia , Belgio, Olanda, Islanda e Israele.
Germania, Norvegia, Danimarca e Finlandia permettono la "stepchild-adoption" (traduzione letterale: "adozione del figliastro"), cioè permette ai partner di una unione civile di adottare i figli naturali (o adottati) che la/il partner avesse avuto da precedente matrimonio o unione.
In Irlanda e Francia i single, sia omosessuali che eterosessuali, possono richiedere l'adozione.
In Italia
L'attuale legislazione italiana in materia di adozioni, punta a rispettare il principio Adoptio naturam imitatur che vorrebbe far tendere la famiglia adottiva a quella naturale, intendendo come tale quella composta da una coppia eterosessuale coniugata.
La legge 4 maggio 1983, n. 184 e successive modificazioni prevede che la dichiarazione di disponibilità all'adozione debba essere effettuata da una coppia coniugata da almeno tre anni. Il periodo di convivenza more uxorio è considerato alla stessa stregua di quello del matrimonio, fermo restando il fatto che la coppia deve comunque essere coniugata al momento della presentazione della disponibilità.L'art. 44 prevede, tuttavia, deroghe per alcuni casi specifici:
quando gli adottandi sono uniti al minore - orfano di padre e di madre - da vincolo di parentela fino al sesto grado o da rapporto stabile e duraturo preesistente alla perdita dei genitori,
quando un coniuge adotta il figlio, anche adottivo, dell'altro coniuge,
quando il minore è portatore di handicap e orfano di entrambi i genitori,
quando non sia possibile l'affidamento preadottivo.
Quindi, salvo i rari casi anzi detti, non è possibile l'adozione da parte di una coppia non sposata e, dal momento che non è consentito il matrimonio di persone dello stesso sesso, l'adozione da parte di coppie omosessuali non è possibile.
Inoltre, nel caso di adozioni internazionali, oltre alle restrizioni della legislazione italiana, va tenuto conto anche delle eventuali maggiori restrizioni della legislazione del Paese di origine dell'adottato che spesso impediscono l'adozione da parte di single o coppie non coniugate.
Riflettendo, a mio giudizio si tutela troppo la moralitá del minore peró quello che non si tutela affatto é la possibilitá di che possa avere una alternativa di vita felice: riassumendo le leggi e i legislatori sono delle CAROGNE MALEDETTE. BASTA E DICO BASTA CON QUESTI STUPIDI MORALISMI DA PURITANI BIGOTTI, PENSIAMO UN POCO A QUESTE POVERE CREATURE, E AL MOMENTO DI FARE LE LEGGI, GUARDIAMO E CERCHIAMO BENE, CHE MAGARI VI É RIMASTO QUALCHE PEZZO GRIGIO DI CUORE DA QUALCHE PARTE LI NEL PETTO. PENSATE A TUTTO QUESTO E SE DAVVERO RIUSCITE AD ADDORMENTARVI LA NOTTE, COMPLIMENTI!!!!!!!!!!!!!!!!!! AVETE GIÁ SMESSO DI ESSERE UOMINI. (conclusione: Basta con il becerismo nella politica!!!!!!!)
Marzio Ottavis
per informazioni piú approfondite visitare: http://it.wikipedia.org/wiki/Adozione_da_parte_di_coppie_dello_stesso_sesso
per informazioni piú approfondite visitare: http://it.wikipedia.org/wiki/Adozione_da_parte_di_coppie_dello_stesso_sesso



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