martedì 9 giugno 2009

Le internazionali in crescita

05 giugno 2009


Nel primo quadrimestre dell’anno l’incremento è stato del 17,3% rispetto ai primi quattro mesi del 2008. Dal Vietnam i bambini con l'età media più bassa
I minori entrati in Italia a scopo adottivo nel mese di aprile 2009 sono stati 350, un numero pari a un incremento del 2% rispetto al mese precedente e del 35% rispetto allo stesso mese del 2008. Nel primo quadrimestre dell’anno l’incremento delle adozioni è stato del 17,3% rispetto ai primi quattro mesi del 2008. A comunicarlo è la Commissione adozioni internazionali, in un comunicato in cui entra nel dettaglio delle nazionalità dei minori.
I minori adottati provengono da 31 Paesi differenti: la Federazione Russa con 60 ingressi, pari al 17,1% del totale del mese, è il Paese che in aprile ha fatto registrare il dato più alto. Tra gli altri Paesi con le incidenze figurano l’Ucraina con 50 minori (14,3%), la Colombia con 40 (11,4%), la Polonia con 37 (10,6%), il Vietnam con 33 (9,4%), l’Etiopia con 24 (6,9%), il Brasile con 19 (5,4%) e l’India con 12 (3,4%). Dei 350 minori entrati in Italia, 200 sono maschi e 150 femmine. La loro età media è di 5,6 anni. Tra i Paesi di maggiore afflusso i minori con l’età media più elevata sono quelli polacchi che sfiorano i 10 anni (9,9), mentre i minori vietnamiti hanno mediamente l’età più bassa (0,8 anni). Nel complesso il 44,3% dei minori che hanno fatto il loro ingresso in Italia in aprile ha tra 5 e 9 anni, il 35,7% tra 1 e 4 anni, il 10,6% ha 10 anni e più e il 9,4% ha meno di un anno.
Per quanto riguarda le coppie, quelle che hanno concluso il proprio percorso adottivo in aprile sono state 279. La maggior parte risiede in Lombardia (23,3%), Veneto (11,1%) e Toscana (9,3%). Le regioni che hanno avuto le maggiori incidenze di adozioni sulla popolazione di riferimento sono state invece il Molise, con 5,8 coppie adottive ogni 100.000 coppie coniugate di 30-59 anni, le Marche (4,9), la Liguria (4,7), la Toscana (4,5) e la Lombardia (4,2).


MAGGIORI INFORMAZIONI: http://www.commissioneadozioni.it/it/per-una-famiglia-adottiva/rapporto-statistico.aspx

lunedì 8 giugno 2009

L'adozione da parte di coppie dello stesso sesso

Io personalmente, pur rispettando i gay e le lesbiche sono "in parte contro e in parte a favore" dell'adozione per questi ultimi. Contro perché considero che un bambino che nasce con due figure di riferimento dello stesso sesso che si amano influisce sulla sua percezione di veduta delle relazioni intersessuali e sociali. Per l'atra parte sono a favore perchè comunque quel babino non starebbe soffrendo in quanto avrebbe l'amore di due persone, all'ora che cos'é piú giusto??????? Contro o a favore....???? Analizziamo meglio la situazione:

In Europa

Il 24 gennaio 2008, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha stabilito che anche gli omosessuali hanno diritto ad adottare un bambino.L'adozione da parte di coppie dello stesso sesso è legale in Regno Unito, Spagna , Svezia , Belgio, Olanda, Islanda e Israele.
Germania, Norvegia, Danimarca e Finlandia permettono la "stepchild-adoption" (traduzione letterale: "adozione del figliastro"), cioè permette ai partner di una unione civile di adottare i figli naturali (o adottati) che la/il partner avesse avuto da precedente matrimonio o unione.
In Irlanda e Francia i single, sia omosessuali che eterosessuali, possono richiedere l'adozione.

In Italia

L'attuale legislazione italiana in materia di adozioni, punta a rispettare il principio Adoptio naturam imitatur che vorrebbe far tendere la famiglia adottiva a quella naturale, intendendo come tale quella composta da una coppia eterosessuale coniugata.
La legge 4 maggio 1983, n. 184 e successive modificazioni prevede che la dichiarazione di disponibilità all'adozione debba essere effettuata da una coppia coniugata da almeno tre anni. Il periodo di convivenza more uxorio è considerato alla stessa stregua di quello del matrimonio, fermo restando il fatto che la coppia deve comunque essere coniugata al momento della presentazione della disponibilità.L'art. 44 prevede, tuttavia, deroghe per alcuni casi specifici:
quando gli adottandi sono uniti al minore - orfano di padre e di madre - da vincolo di parentela fino al sesto grado o da rapporto stabile e duraturo preesistente alla perdita dei genitori,
quando un coniuge adotta il figlio, anche adottivo, dell'altro coniuge,
quando il minore è portatore di handicap e orfano di entrambi i genitori,
quando non sia possibile l'affidamento preadottivo.
Quindi, salvo i rari casi anzi detti, non è possibile l'adozione da parte di una coppia non sposata e, dal momento che non è consentito il matrimonio di persone dello stesso sesso, l'adozione da parte di coppie omosessuali non è possibile.
Inoltre, nel caso di adozioni internazionali, oltre alle restrizioni della legislazione italiana, va tenuto conto anche delle eventuali maggiori restrizioni della legislazione del Paese di origine dell'adottato che spesso impediscono l'adozione da parte di single o coppie non coniugate.

Riflettendo, a mio giudizio si tutela troppo la moralitá del minore peró quello che non si tutela affatto é la possibilitá di che possa avere una alternativa di vita felice: riassumendo le leggi e i legislatori sono delle CAROGNE MALEDETTE. BASTA E DICO BASTA CON QUESTI STUPIDI MORALISMI DA PURITANI BIGOTTI, PENSIAMO UN POCO A QUESTE POVERE CREATURE, E AL MOMENTO DI FARE LE LEGGI, GUARDIAMO E CERCHIAMO BENE, CHE MAGARI VI É RIMASTO QUALCHE PEZZO GRIGIO DI CUORE DA QUALCHE PARTE LI NEL PETTO. PENSATE A TUTTO QUESTO E SE DAVVERO RIUSCITE AD ADDORMENTARVI LA NOTTE, COMPLIMENTI!!!!!!!!!!!!!!!!!! AVETE GIÁ SMESSO DI ESSERE UOMINI. (conclusione: Basta con il becerismo nella politica!!!!!!!)


Marzio Ottavis


per informazioni piú approfondite visitare: http://it.wikipedia.org/wiki/Adozione_da_parte_di_coppie_dello_stesso_sesso

mercoledì 3 giugno 2009

Verdi le tue valli
e la voglia dentro il cuore
di donarti a tutti noi, di donarti a tutti noi.
Certo non è stato facile,
ma forte e umile tu eri
e col bene tu vincevi,
e col bene tu vincevi.
Tu sei Don Bosco, amico nostro,
amico della gioventù,
amico di chi amore e speranzanon ha più. (2)
Un sogno molto strano
che capivi piano piano
chiedeva tutta la tua vita,
chiedeva tutta la tua vita.
Gioie e dolori diventavano tuoi compagni
e non erano certi sogni,
e non erano certi sogni.
Oggi ti chiediamo
con la gioia di chi canta:
torna in mezzo a noi,
proteggi tutti noi.
Manda il tuo entusiasmo,
manda la tua gioia vera:
sarà di nuovo primavera,
sarà di nuovo primavera.

a te che sei....

http://www.youtube.com/watch?v=O-VL8En-lNc

I bambini abbandonati

Purtroppo gli abbandoni sono sempre tanti, troppi. In Italia sono circa 3mila all’anno i neonati abbandonati e ritrovati (soprattutto vivi, ma anche morti): il 73% è figlio di italiane, il 27% di immigrate, prevalentemente tra i 20 e 40 anni; le minorenni risultano solo il 6% (fonte: Lucia Borgia - vicepresidente della Commissione pari opportunità tra uomini e donne del Ministero pari opportunità).
Quello che molte madri ignorano è la possibilità, per legge, partorire in ospedale e lasciare lì il bambino senza riconoscerlo e rimanendo per sempre nell’anonimato (non c’è proprio alcun obbligo di fornire le proprie generalità o altre informazioni sulla propria identità - vedi dpr 396 del 2000) . Ma tante donne non lo sanno e mettono in pericolo la loro vita e quella del piccolo.

martedì 2 giugno 2009

GRAZIE....

Grazie Mamma,
grazie Papá,
per avermi dato la vita per una seconda volta;
grazie per avermi amato e per continuare a farlo;
grazie per avermi appoggiato e difeso anche quando non c'era da farlo;
grazie per avermi dato un infanzia felice, una casa, un'istruzione e tanto amore;
grazie per essere sempre stati presenti e attenti;
grazie per essere un punto di riferimento costante nella mia vita;
grazie per rispettare le mie decisioni anche sapendo che non sono le migliori per me;
grazie per avermi insegnato quali sono i valori per i quali vale la pena vivere;
grazie per tutti i momenti belli e brutti che mi avete dato la possibilitá di vivere insieme;
grazie per avermi capito e sopportato;
grazie di tutto e di vero cuore, ma soprattutto
GRAZIE DI ESISTERE!! VI VOGLIO TANTO BENE

É importante che non ci siano fraintendimenti....

.....non vorrei che ci fossero fraintendimenti,io non sono contro le adozioni internazionali, quello che sto cercando di porre in evidenza sono le lacune delle leggi italiane riguardanti l'adozione, tempi di attesa troppo lunghi, rigorose selezioni etc. Ci vorrebbe una riforma in grado di permettere alle coppie di adottare con maggiore facilitá nel nostro paese.